Il Project Cycle Management ,detto anche PCM, è la metodologia e l’insieme di strumenti che la Commissione europea ha promosso dagli inizi degli anni ’90 per garantire una maggiore efficacia dei progetti e dei programmi e anche un miglioramento complessivo dei meccanismi di gestione dei programmi stessi.
Il PCM descrive le attività di gestione e le procedure decisionali che intervengono durante il ciclo di vita di un progetto ( es. compiti chiave, ruoli e responsabilità, opzioni decisionali…).
Per sostenere la realizzazione dei progetti il metodo PCM:
Basandosi su un percorso ciclico, il PCM consente di sottoporre il progetto a verifica continua, sin dalla sua prima formulazione e di intervenire in itinere sull’attività progettuale, apportando modifiche e/o miglioramenti.
Imparare a scrivere, gestire, rendicontare e valutare i progetti in modo conforme alle richieste dei bandi EU
Lo scopo di questo corso è quello di offrire una panoramica completa dell'approccio europeo al Project Cycle Management Commissione (PCM), toccando tutte le fasi progressive del ciclo di vita di un progetto: programmazione, identificazione, formulazione, finanziamento, attuazione, valutazione. P.C.M. costituisce la base per un adeguata preparazione del progetto CE, realizzazione e valutazione. Imparare ad usare P.C.M. può effettivamente aumentare le probabilità di finanziamenti comunitari.
La dott.ssa Alessandra Bianca ha conseguito una laurea in Relazioni Internazionali ed un Master in Studi di Guerra e prevenzione del conflitto, entrambi in Inghilterra, rispettivamente presso Keele University e King’s College London;
una seconda laurea in Scienze Diplomatiche presso l’Università di Napoli Orientale e due diplomi di specializzazione, in Funzioni Internazionali e in Diplomazia presso la Società Italiana dell’Organizzazione Internazionale di Roma.
Possiede dunque notevoli conoscenze ed esperienza di relazioni internazionali e in particolar modo nella gestione dell’intero Ciclo di vita del Progetto (Project Cycle Management - PCM), specificamente in riferimento ai progetti finanziati dalla Commissione Europea sui temi di democrazia e diritti umani, giustizia internazionale e formazione – sia in presenza che a distanza.
Il lavoro della dottoressa ricopre le seguenti aree geografiche: Europa centrale, Balcani, Sud Africa, Medio Oriente e Maghreb.
Condivide inoltre ormai da molto tempo la sua conoscenza ed esperienza attraverso l’attività di esperto free-lance e formatore in più lingue in collaborazione con la Commissione Europea, vari Istituti Universitari, enti e società sia pubbliche che private.